martedì 3 gennaio 2012

Protesi al seno, truffe e danni… Chi deve pagare?

Non voglio entrare nel merito di quanto possa essere necessario, utile o idiota rifarsi le tette, ma vorrei capire perché debba essere il servizio sanitario nazionale a farsi carico (con i soldi delle mie tasse) delle fregature che molte donne si sono prese facendosi impiantare protesi potenzialmente pericolose.
Qualunque truffato si tiene la fregatura… Perché queste signore devono invece attingere alle risorse pubbliche per coprire i danni fatti da un sistema incapace di garantire quel minimo di indispensabile sicurezza?
Le strutture che le hanno operate non dovrebbero rispondere del materiale usato?
Se il meccanico mi ripara la pompa dell'acqua con un ricambio non idoneo, torno da lui e mi faccio rifare il lavoro, indipendentemente dal fatto che anche lui sia stato vittima di un raggiro da parte di chi gli ha venduto il pezzo difettoso. Perché questo non funziona con i chirurghi estetici?
Mi piacerebbe avere qualche risposta in merito…

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