sabato 28 maggio 2011

Siamo inesorabilmente troppi…

Siamo inesorabilmente troppi.
E vogliamo continuare a crescere: ridurre al massimo possibile la mortalità infantile, allungare al massimo possibile la durata della vita media e curare sempre meglio le malattie significa inesorabilmente aumentare l'insostenibilità del sistema.
Mari senza pesci, la desertificazione che avanza, l'inquinamento ambientale, l'effetto serra e il progressivo consumo, sempre più rapido, di risorse energetiche non rinnovabili caratterizzano la nostra specie come devastante all'interno del sistema.
Come ogni sistema, infatti, quello di cui facciamo parte è dotato di meccanismi "automatici" e "interdipendenti" che ne garantiscono la sopravvivenza, seppure sottoposta a costanti mutamenti (evolutivi/involutivi). E in nessun sistema è consentito a chicchessia di prevalere sino al punto di danneggiare il sistema stesso.
Come può sfuggirci questa ovvietà? Questa è la priorità prima intorno alla quale immaginare qualunque intervento per affrontare la crisi di sopravvivenza prossima ventura, che non è solo un problema economico/industriale, come sembra immaginare nella nostra miope classe dirigente.

martedì 24 maggio 2011

Pisapia, la Moratti e la Befana fascista

Questa campagna elettorale che precede i ballottaggi è davvero ricca di sorprese!
La Moratti ha promesso una sanatoria delle multe, come per dire: "votate per me e io vi do una fetta di prosciutto, un panettone, una mancetta…"
E il buon Pisapia, invece di stigmatizzare questa procedura da consenso camorristico o Befana fascista, le è andato dietro, dicendo che, se il bilancio lo consente, anche lui potrebbe togliere un po' di multe!
Complimenti a entrambi, e grazie della considerazione!